Origine e classificazione dei filati
17/09/2017
Conoscere le caratteristiche di un filato ci permette di ottenere un prodotto finito migliore.
Lavoriamo a maglia e utilizziamo i filati;
in commercio ce ne sono molti alcuni sono comuni altri più preziosi e questo perche sono composti da fibre più o meno pregiate e prodotti con differenti torsioni.
Tradizionalmente ricaviamo le fibre utilizzando i peli e il vello della pecora/alpaca/cammello e queste sono fibre di origine Animale.
Dagli alberi esattamente dal libro ricaviamo le fibre del lino/bamboo chiamate liberiane e dalle foglie la canapa, dette vascolari, ma conosciamo anche le fibre ricavate dai fiori come il cotone, tutte queste sono fibre di origine Vegetale.
Grazie alla moderna tecnologia si possono ottenere dei filati da fibre di origine diversa da quelle descritte. Un esempio può essere il filato ricavato dalla fibra del latte, ma a sorprenderci è il nuovo filato chiamato "Suberis" .
Un filato innovativo le cui fibre sono ottenute dalla pianta di sughero che poi vengono unite alle fibre del lino/cotone/micreofibre per renderlo più morbido.
I sintetici oramai hanno raggiunto grande qualità, delle volte possono ingannarci per la loro morbidezza e aspetto e spesso solo l'etichetta può aiutarci a distinguerli.
Un filato è detto:
- Elementare quanto è formato da una sola fibra (1 capo);
- Ritorto Semplice quando è formato da 2 o piu capi ritorti;
- Binato quando i 2 o più capi che lo compongono sono semplicemente uniti insieme;
- Ritorto composto quando è formato da 2 o più capi anche di grandezze e fibre diverse uniti tra loro e Ritorti
Anche la torsione ha delle regole, a seconda di come viene eseguita:
- quando le fibre sono avvolte come una molla e salgono verso destra si dice " Torsione Destra" e si indica con la lettera "Z";
- quando le fibre sono avvolte e salgono verso sinistra "Torsione Sinistra" e si indica con la lettera "S".
Questa è una tabella che riassume i filati per classi di peso.
Conoscere la classe di un filato ci aiuta a scegliere i ferri con cui lavorare e in questo schema vi sono riportate anche le indicazioni per fare un campione 10x10 cm.
E' cosi più semplice cambiare /sostituire un filato indicato in un modello.
Lavoriamo a maglia e utilizziamo i filati;
in commercio ce ne sono molti alcuni sono comuni altri più preziosi e questo perche sono composti da fibre più o meno pregiate e prodotti con differenti torsioni.
Tradizionalmente ricaviamo le fibre utilizzando i peli e il vello della pecora/alpaca/cammello e queste sono fibre di origine Animale.
Dagli alberi esattamente dal libro ricaviamo le fibre del lino/bamboo chiamate liberiane e dalle foglie la canapa, dette vascolari, ma conosciamo anche le fibre ricavate dai fiori come il cotone, tutte queste sono fibre di origine Vegetale.
Grazie alla moderna tecnologia si possono ottenere dei filati da fibre di origine diversa da quelle descritte. Un esempio può essere il filato ricavato dalla fibra del latte, ma a sorprenderci è il nuovo filato chiamato "Suberis" .
Un filato innovativo le cui fibre sono ottenute dalla pianta di sughero che poi vengono unite alle fibre del lino/cotone/micreofibre per renderlo più morbido.
I sintetici oramai hanno raggiunto grande qualità, delle volte possono ingannarci per la loro morbidezza e aspetto e spesso solo l'etichetta può aiutarci a distinguerli.
Un filato è detto:
- Elementare quanto è formato da una sola fibra (1 capo);
- Ritorto Semplice quando è formato da 2 o piu capi ritorti;
- Binato quando i 2 o più capi che lo compongono sono semplicemente uniti insieme;
- Ritorto composto quando è formato da 2 o più capi anche di grandezze e fibre diverse uniti tra loro e Ritorti
Anche la torsione ha delle regole, a seconda di come viene eseguita:
- quando le fibre sono avvolte come una molla e salgono verso destra si dice " Torsione Destra" e si indica con la lettera "Z";
- quando le fibre sono avvolte e salgono verso sinistra "Torsione Sinistra" e si indica con la lettera "S".
Questa è una tabella che riassume i filati per classi di peso.
Conoscere la classe di un filato ci aiuta a scegliere i ferri con cui lavorare e in questo schema vi sono riportate anche le indicazioni per fare un campione 10x10 cm.
E' cosi più semplice cambiare /sostituire un filato indicato in un modello.
CLASSE | FERRI | CAMPIONE 10cm |
Classe 0 - Lace/Pizzo | 2,0-2,5mm | 32-34 maglie |
Classe 1 - Superfine/Baby | 2,5-3,0mm | 28 maglie |
Classe 2 - Fine/Sport | 3,0-4,0mm | 24-26 maglie |
Classe 3 - Light/DK | 3,5-4,5mm | 22 maglie |
Classe 4 - Medium/Aran | 4,5-5,5mm | 18-20 maglie |
Classe 5 - Bulky/Grosso | 6,0-8,0mm | 14-15 maglie |
Classe 6 - Super Bulky/Super Grosso | 8,5-10mm | 8-12 maglie |
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