♥Gli ordini on line possono essere ritirati gratuitamente in Laboratorio su appuntamento
Carrello 0

Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

Baktus - sciarpina norvegese

20/01/2018

di Emanuela


Per chi volesse cimentarsi in uno scialle/sciarpina semplice e carino e che possa aiutare anche a fare un po’ di pratica di aumenti e diminuzioni l’ideale è sicuramente il Baktus, una sciarpina norvegese che ha impazzato a lungo nei blog di maglia qualche anno fa.
 
L’idea è semplice: la lunghezza e la dimensione del Baktus sono date per lo più dal filato che si intende utilizzare. In genere due matassine di un filato fingering vanno benissimo per ottenere un risultato ottimale, di maggior effetto se il filato è sfumato.
Si usa una prima matassina lavorando a legaccio e  procedendo con degli aumenti regolari ogni 4 ferri: finita questa, si attacca la seconda matassina cominciando con le diminuzioni fino all’esaurmento del filato et voilà il baktus è pronto!
Qualora si avesse un unico grande gomitolo basterà pesarlo man mano che si procede e attaccare con le diminuzioni quando si rimane con metà del peso iniziale del filato.
Una volta terminato il Baktus si può poi personalizzare ulteriormente aggiungendo delle nappine ai lati e magari una perlina per decorazione sull’estremità centrale.
Qui il modello gratuito del Baktus di Strikkelise:
https://www.ravelry.com/patterns/library/baktus-scarf
Esiste anche una versione a maglia rasata del Baktus, chiamata Karius,
Qui è disponibile gratis il modello Lacy Karius di Stephanie Rodgers:
https://www.ravelry.com/patterns/library/lacy-karius
Una curiosità: Karius e Baktus sono i nomi di due personaggi dell’omonimo e popolare libro per bambini dello scrittore norvegese  Thorbjørn Egner che illustrava ai piccoli l’importanza dell’igiene dentale (Karius – carie e Baktus – batterio).

Questa è la mia versione fatta con due matassine di Malabrigo Silky Merino a tinta unita nero:





Ed un’ulteriore versione fatta con due gomitoli di un filato sfumato un po’ più grosso che ho voluto fare più lungo procedendo con degli aumenti ogni sei ferri:

​​​​​​​